I° Anno:
• Introduzione del concetto di Improvvisazione; le tre categorie principali: “Cosa” suonare, “Quando” suonare, “Come” Suonare.
• Scala Maggiore : posizione stretta e lata (2 -3 suoni per corda) e relativa armonizzazione a quattro voci in posizione Drop 2 e 3.
• Sequenze di terze diatoniche e relative permutazioni ( scala maggiore).
• Sequenze di triadi diatoniche e relative permutazioni ( scala maggiore).
• Arpeggi a Quattro Voci applicati agli accordi di comune utilizzo nello stile Bebop: Posizioni Fondamentali ,“Pivoting” ” e sistemi di collegamento
verticale.
• Basic Jazz Comping : Le figurazioni ritmiche di base e i “Three Note Voicings”
• Improvvisare utilizzando i motivi: le “cellule melodiche”.
• Toni guida – individuazione e tecniche di risoluzione applicata alla progressione IIm7-V7-IM7 e IIm7(b5)–V7–Im7: Risoluzioni diretta e Rosoluzione indiretta.
• Spunti sul “Phrasing”: Pacing
• Scala Blues: Caratteristiche, Applicazioni e Clichè.
• Ascolto ed analisi di brani del repertorio jazzistico degli anni 40’-50’.
• Ascolto ed analisi di trascrizioni relative al materiale oggetto del corso.
• Studi di lettura a prima vista.
• Repertorio Indicativo : Autumn Leaves, Blue Bossa, Some Day My Prince Will Come, Softly , All of Me , Sandu, Straight no Chaser ,Blue Monk.
II° Anno
• Scala Bebop Dominante e Maggiore : applicazioni caratteristiche e cliché.
• Scala Minore Armonica: posizione stretta e lata (2 -3 suoni per corda) e relativa armonizzazione a quattro voci in posizione Drop 2 e 3.
• Scala Minore Melodica: posizione stretta e lata (2 -3 suoni per corda) e relativa armonizzazione a quattro voci in posizione Drop 2 e 3.
• Sequenze di terze e relative permutazioni ( scala minore armonica e minore melodica)
• Sequenze di triadi e relative permutazioni ( Scala minore armonica e minore melodica
•Arpeggi di Quattro suoni relativi alla scala minore melodica e minore armonica
Applicazioni, caratteristiche e cliché.
• Spunti sul “Phrasing”: Pacing, Controllare la lunghezza delle frasi , Controllare la densità ritmica.
• Approcci Cromatici Diatonici : Applicazioni, Tipologie , Clichè bebop.
• Scala bop b9 b13: Funzionamento e Applicazioni
• Left Hand Voicings
• Introduzione dei concetti di “Time feel” e “Time Stretching”.
• Spunti su Dinamica, Pronuncia e Articolazione.
• Ascolto ed analisi di brani del repertorio jazzistico degli anni 50’-60’.
• Ascolto ed analisi di trascrizioni relative al materiale oggetto del corso.
• Studi di lettura a prima vista
• Repertorio Indicativo: All The Things You Are, What Is This Thing Called Love, Yardbird Suite, Solar, Stella By Starlight ,Out of nowhere , Billi’s Bounce, Lady Bird, Bye Bye Blackbird.
III° Anno
• Chord Scales
• Dominanti Secondari: applicazioni comuni V7/II- V7/III - V7/VI
• L’utilizzo della Cadenza Plagale e Plagale Alterata nel jazz: L’ Accordo Sottodominante Minore.
• Uso comune della Scala Minore Melodica sia a livello verticale che orizzontale: Accordi “alterati”, Sostituzioni e Risoluzioni orizzontali.
• Introduzione del concetto di “Armonia simmetrica”: Applicazione della scala Ottofonica e relativi Intervalli, Triadi, Arpeggi, Accordi.
• Scala Pentatonica: Posizioni strette e late, Applicazioni diatoniche , Simmetriche e Armoniche ( So What chords)
• Improvvisare sul “Rythm Changes”
• Lo sviluppo Imitativo e il materiale “Through–Composed”.
• Accordi costruiti con Strutture Fissa e Note Sostitutive.
• Jazz Comping : Come Espandere il “Vocabolario Ritmico”
• Improvvisare “Double Time”.
• Ascolto ed analisi di brani del repertorio jazzistico degli anni 60’-70’ e oltre.
• Ascolto ed analisi di trascrizioni relative al materiale oggetto del corso
• Studi di lettura a prima vista.
• Repertorio Indicativo: There Is No Greater Love, Confirmation, On Green Dolphin Street ,Ceora, Ornithology, Au Privave, Blues For Alice , Body And Soul , Joy Spring.
Bibliografia
– DAMIANI, Paolo. 2013. Intuizioni Jazz, manuale di composizione e improvvisazione, Milano, Volontè & Co. s.r.l.
– Dispense e trascrizioni fornite dall'insegnante.